Ozieri, possiede un patrimonio archeologico, architettonico, artistico particolarmente ricco, che evidenzia l’importanza degli insediamenti che dalla preistoria ad oggi si sono succeduti nel suo territorio, lasciando significativi segni della propria presenza. Le grotte San Michele, che hanno dato i più preziosi reperti di una civiltà prenuragica che si è estesa per tutta l’isola, i tanti nuraghi e villaggi nuragici, il monumentale Pont’ Ezzu della cultura Romana, i villaggi medioevali e la Basilica di Bisarcio, uno degli esempi più prestigiosi dell’architettura medioevale della sardegna, i numerosi edifici del XVI e XVII secolo, le tante chiese di grande pregio architettonico che conservano un importante patrimonio artistico, originale stile degli edifici privati, con i loro caratteristici “terrazzi a colonnine”, i murales, l’intreccio di vie, piazze, giardini, fanno della nostra città e del suo territorio un luogo in cui si amalgamano segni di civiltà che nelle diverse epoche si sono sviluppate nel territorio. E’ stato naturale per l’Amministrazione Comunale accogliere con entusiasmo il progetto proposto dal Prof. Enzo Orti della creazione di un museo di Arte contemporanea, al fine di arricchire il patrimonio artistico di Ozieri e di tutta l’isola. Su idea del Prof. Roberto Lambarelli si è costituto il primo nucleo del museo con la realizzazione di venti interventi di scultura nella città, e di quali egli ha evitato altrettanti artisti di rilievo internazionale, che utilizzando due materiali della nostra tradizione e della nostra natura, quali la trachite di Ozieri ed il ferro, hanno creato opere che si sono inserite armonicamente nel nostro tessuto urbano e nel territorio. L’idea di dare vita al museo all’aperto di Arte Contemporanea è nata dalla constatazione che in larghi strati della popolazione di Ozieri è sempre emerso l’interesse verso il nuovo. Ozieri con queste opere diventa centro culturale vivo, collegato agli altri simili al continente e completa il suo patrimonio di Arte dalla preistoria ad oggi. Il parco – museo di scultura all’aperto di Ozieri, inaugurato ufficialmente il 30 Settembre 1995, ha preso avio con una mostra omaggio dedicata allo scultore Lorenzo Guerrini.
Con la pietra e i ferro, primo museo all’aperto di scultura contemporanea in Sardegna, si è aperta per i giovani artisti sardi un occasione eccezionale, quella di vedere all’opera venti nomi di fama internazionale lavorare con loro alla realizzazione di opere che sono oggi di proprietà del Comune di Ozieri, accessibili a chiunque. Per la prima volta si è avuta la possibilità di partecipare ad un importante stage di scultura in Sardegna, a prendere le tecniche dei maestri, discutere e lavorare assieme a loro.
Di seguito i nomi degli artisti che hanno eseguito le opere di Arte Contemporanea all’aperto ad Ozieri: Massimo Barzagli, Bizhan Bassidi, Nicola Carrino, Luccilla Catania, Antonio Catelani, Fabrizio Corneli, Vittorio Corsini,Carlo Guaita, Patrizia Guerresi, Antonio Lombardi, Carlo Lorenzetti, Luigi Mainolfi, Vittorio Messina, Nunzio, Enzo Orti, Alfredo Pirri, Sergio Ragalzi, Pinuccio Sciola, Giuseppe Spagniulo, Mauro Staccioli.